ASIA

  • giorno 16: KELIMUTU

    La leggenda dice che più tardi arrivi nel posto dove devi pernottare, più aumentano le probabilità di trovare problemi. E quando arriviamo a Kelimutu, è decisamente tardi. L’ostello sembra una specie di capanna di bambù, appollaiata sul fianco della montagna e decorata con fili di lucine colorate. Non c’è posto per tutti. Andrea fa una…

  • giorno 15: PARCO NAZIONALE DELLE 17 ISOLE RIUNG

    Dopo che avevo rischiato di annegare in una sorgente termale e numerose altre ore di trasferimento, quando ormai era già sera, siamo arrivati in una specie di comune hippie. Un sacco di capannine con il tetto di paglia e murales colorati sui muri, il tutto sopra un bel praticello verde. L’acqua calda non c’era (nessuna…

  • giorno 14: FLORES

    Alla fine, ce l’eravamo cavata con blatte e acqua calda, rinunciando al letto pulito. La nottata non era stata proprio il massimo, imbustata nel sacco a pelo, con le molle del materasso a massacrarmi la regione lombare e i galli che avevano cantato praticamente tutta la notte. L’idea di spararci ancora numerose ore di pullman…

  • giorno 13: FLORES

    È il primo vero giorno di trasferimento pesante via terra, alla scoperta di Flores. Il nostro mezzo, un pulmino truccato, ospita noi, l’autista, la guida e due ragazzi indonesiani dai compiti non ben chiari, ma tra cui sicuramente c’è quello di caricare gli zaini sul tettuccio (dentro non ci stanno) e legarli in modo approssimativo…

  • giorno 12: LABUAN BAJO

    I marinai indonesiani erano stati così gentili da lasciarci su quel minuscolo atollo tutto bianco finché è stato possibile. Ho capito che qualcosa non andava quando, tornando verso la barca, nuotavo con più fatica del solito. Mi sono aggrappata forte alla scaletta di legno, pensando: «Ma perché ci stiamo già muovendo se non siamo ancora…

  • giorno 11: KOMODO NATIONAL PARK

    La seconda alba sul ponte è più intensa, tutta arancione e azzurra, e sui nostri sacchi a pelo c’è un velo di umidità. Ho imparato a riconoscere come si svegliano i miei compagni: Vale mi sorride e dice «Buongiorno signorina», Livia si stropiccia gli occhi in silenzio, mentre Riccardo borbotta una lunga serie di «No,…

  • giorno 10: KOMODO NATIONAL PARK

    Hai presente quando metti un cagnolino su uno scivolo? Ecco, l’inizio della mia nottata sul ponte è stato più o meno così. C’era un grosso problema di grip. Il materassino, così basso che l’avevo soprannominato “questa cazzata”, scivolava sulle assi umide della prua. La copertina di pile che avevamo messo sopra come isolante scivolava a…

  • giorno 9: KOMODO NATIONAL PARK

    Le crociere nell’arcipelago di Komodo sono un’esperienza straordinaria, il modo ideale per scoprire una delle aree più spettacolari dell’Indonesia. Questo gruppo di isole, tra Sumba e Flores, è celebre per ospitare i famosi draghi di Komodo, ma c’è molto altro da esplorare oltre ai rettili preistorici. La nostra però non sarà una crociera di lusso:…

  • giorno 8: SUMBA – FLORES

    «Lo sapevi che la Garuda è una compagnia aerea in lista nera?»«Tutte le compagnie aeree indonesiane sono in lista nera» Mi sento come se avessi dormito cinque minuti, ma non ci penso troppo: l’Inter ha vinto 3-1 contro la Roma e questo basta a migliorarmi l’umore. Scendo le scale con lo zaino in spalla e…

  • giorno 7: SUMBA

    Inizio a pensare che, una volta tornata a casa, sarà strano non essere fermata ogni venti metri per un selfie. Qui è tutto così semplice, con i ragazzini che ti si avvicinano sorridendo e fanno la posa con le dita a V. Non c’è l’ansia di nascondere i soldi sotto i vestiti né la paranoia…

  • giorno 6: SUMBA

    Non metto più nemmeno la sveglia; mi sveglio automaticamente quando sento che qualcuno si muove. Quanto ai galli che cantano a tutte le ore, li maledico a occhi chiusi. Sono convinta che li facciano combattere, anche se mi hanno detto di no. Però, a colazione c’era un tipo con una Kawasaki Ninja verde che accarezzava…

  • giorno 5: SUMBA

    Sumba inizia a piacermi. Stiamo prendendo una piega molto gipsy: teniamo quasi sempre le porte delle nostre stanze aperte, passiamo da una all’altra per lavarci i denti e scambiarci le cose. La sera, ci ritroviamo nel patio a chiacchierare e divertirci fino a tardi. La colazione è rinforzata con le nostre scorte personali di biscotti…