Category: Europa

  • giorno 6: LA MALVARROSA

    giorno 6: LA MALVARROSA

    La zona delle spiagge a Valencia è chiamata La Malvarrosa. Questa è la spiaggia più famosa e frequentata della città, nota per la sua sabbia fine e dorata, nonché per il lungomare ricco di ristoranti e locali. Siamo andati al mare e ho esposto al sole i miei piedi da…

  • giorno 5: CITTA’ DELLE ARTI E DELLE SCIENZE

    giorno 5: CITTA’ DELLE ARTI E DELLE SCIENZE

    La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è un complesso futuristico progettato da Santiago Calatrava, con musei, un acquario, un planetario e spazi per eventi. Le sue strutture avveniristiche e piscine riflettenti la rendono un’attrazione imperdibile della città. Sembra la Massive Dynamics di Fringe. Gli edifici della Città…

  • giorno 4: VALENCIA

    giorno 4: VALENCIA

    Rispetto alla trottola impazzita che è Barcellona, a Valencia passa il capogiro. Valencia è una città tranquilla, o almeno lo è secondo gli standard spagnoli. Il clima è più secco e il cielo più limpido. Si mangia meglio e i prezzi sono convenienti. I turisti sono pochi e, per una…

  • giorno 3: BARCELONETA

    giorno 3: BARCELONETA

    Abbiamo iniziato la giornata con l’intenzione di andare in spiaggia, ma siamo finiti per fare colazione con churros e cioccolata. A quel punto, abbastanza provati, siamo tornati indietro e abbiamo fatto il bucato. Solo dopo siamo finalmente riusciti a raggiungere Barceloneta, dove siamo rimasti fino alle otto. Barceloneta è il…

  • giorno 2: BARRI GOTIC

    giorno 2: BARRI GOTIC

    La giornata è stata limpida e calda, ma senza l’umidità di ieri, e mostro i primi segni di abbronzatura da interrailer, come quello quadrato delle espadrillas ben visibile sui piedi. Barcellona la preferisco di sera, con i bar dai muri scrostati e le vetrine decorate con pennarelli fluorescenti, e le…

  • giorno 1: BARCELONA

    giorno 1: BARCELONA

    Barcellona è una città di cui si sentono molte cose, ma, nonostante le aspettative, l’ho sempre trovata diversa da quello che mi aspettavo. La prima volta che ci sono stata, avevo un febbrone pazzesco, e devo dire che all’inizio mi è sembrata piuttosto brutta. Era aprile, pioveva incessantemente. I marciapiedi,…

  • Guida Bionda alla SPAGNA

    Guida Bionda alla SPAGNA

    Vuoi vivere un’avventura tra tapas, tramonti infuocati e notti che sembrano non finire mai? Cerchi storia, cultura e una cucina da capogiro senza dover ipotecare un rene? Forse la Spagna è quello che fa per te. Dai vicoli intrisi di storia di città come Siviglia e Granada, fino alle spiagge…

  • giorno 11-17: DUBROVNIK

    giorno 11-17: DUBROVNIK

    Da Spalato abbiamo preso un pullman per Dubrovnik, attraversando la Bosnia senza passaporto. Abbiamo affittato un appartamento nella Città Vecchia, all’interno delle mura, proprio sopra un ristorante. Di sera, stendo il bucato sopra spaghetti allo scoglio e filetti di branzino fresco. Il nostro affittacamere si chiama Victor ed è un…

  • giorno 10: SPALATO

    giorno 10: SPALATO

    La luce filtra attraverso la polvere dal finestrino. Dopo una notte allucinante, il nostro ultimo viaggio in treno giunge al termine. Il controllore mi aiuta a tirare giù il bagaglio ingombrante che contiene tutti i miei averi, e mi ritrovo al porto di Spalato. Spalato è il capolinea della ferrovia…

  • giorno 9: TRENO NOTTE

    giorno 9: TRENO NOTTE

    Zagabria ha il cielo smaltato. Ha la faccia del nostro affittacamere Dinko, con i suoi pantaloni della tuta e la sua macchina sgangherata, la portiera aperta e le chiavi nel quadro. Passiamo dodici ore coricati sul prato del parco, su diverse panchine, seduti a StrossMartre a giocare a carte. Bevo…

  • giorno 8: ZAGABRIA

    giorno 8: ZAGABRIA

    Abbiamo passato la serata ai tavolini all’aperto di un pub, guardando Inter-Hajduk Spalato e pasteggiando a birra e patatine fritte. Abbiamo passato la giornata esplorando ogni angolo della città, e ora ci sentiamo un po’ del posto. Domani abbiamo un treno notte per Spalato, e ciò significa che avremo un’altra…

  • giorno 7: ZAGABRIA

    giorno 7: ZAGABRIA

    Alle cinque del mattino a Budapest è ancora buio, e dentro l’urna di bronzo all’inizio della via c’è quella lucina rossa e inquietante. Siamo solo noi, tutti carichi, e qualche senza tetto addormentato. Mentre camminiamo, spuntano i primi operai, seguiti dagli impiegati. La macchinetta automatica per i biglietti della metropolitana…