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Il Bigodi Wetlands Sanctuary è una splendida oasi di biodiversità a breve distanza da Fort Portal, nel cuore dell’Uganda. La riserva è famosa per le sue paludi e il vasto ecosistema che ospita, tra cui una varietà di specie di uccelli, primati e piante rare. È il paradiso degli amanti del bird watching, con oltre 200 specie di uccelli censite, tra cui il grande turaco blu (che noi non abbiamo visto), considerato la “star” del santuario.

Le passeggiate nel Bigodi sono tranquille, su sentieri di legno sopraelevati che si snodano tra la vegetazione rigogliosa: nelle paludi e tra le fitte chiome degli alberi, si possono avvistare scimmie colobus, babbuini, scimpanzé e i simpatici cercopitechi. Il santuario è gestito dalla comunità locale, con guide esperte del posto.

Il bird watching, per me, è praticamente una specie di caccia al tesoro dove gli altri indicano cose che non vedo in direzioni tra loro opposte, e con un entusiasmo in po’ irritante, e io guardo nella direzione sbagliata. Alla fine, ho iniziato a puntare anch’io l’indice verso il nulla con lo stesso entusiasmo: “NOOO, GUARDATE, FIGHISSIMO!”

Poi è arrivato il vero highlight: un taco biologico grosso come la mia testa, pieno di guacamole. Questo ha reso il trek pomeridiano molto più impegnativo, con la guida che ci faceva attraversare campi di patate mentre spiegava dettagliatamente ogni singola pianta, sussurrando come se fossimo in un documentario sulla BBC.

Il vero momento top? L’aperitivo in un bar a Fort Portal, gestito da donne. La barista non poteva credere ai suoi occhi: tutte quelle birre in una volta per degli stranieri un po’ strani. Le sedie scarseggiavano, ma ne hanno rimediate altre alla meno peggio. Abbiamo pure preso un pacco di pop-corn, perché, si sa, bisogna essere pronti a tutto. Accanto al bar, un ragazzino che cuciva le selle delle moto con una Singer antica si è innamorato dei miei capelli.

“Tornate ancora”, ci ha detto la signora del bar. E io quasi quasi ci penserei!