Portogallo, giorno 1: EVORA

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Ho finito di riempire la valigia alle due di notte, ho preso due melatonine. Sono intontita e stanchissima, ma non riesco a dormire. Il volo per Lisbona è alle sette, là mi aspetta una macchina a noleggio che, in qualche modo, guiderò fino a Évora.

Sembra facile.

Non credo di aver dormito neanche un minuto. E forse è proprio così: non ho chiuso occhio. Alle quattro del mattino era ancora buio quando siamo arrivati a Malpensa e abbiamo fatto la prima colazione della giornata.

Ho visto l’alba dal finestrino dell’aereo, mentre ascoltavo i Raized by Wolves, rassegnata all’idea di non dormire.

La macchina a noleggio ha una retromarcia che non ingrana mai al primo colpo, e per accenderla bisogna premere un pulsante e fare una sorta di danza con i pedali, un po’ come su un vecchio Garelli. Dopo i primi dieci minuti di panico, quando il navigatore non prendeva il segnale e mi concentravo sulle marce, dopo anni di cambio automatico, sono riuscita a calmarmi. Alla fine, ce l’ho fatta: mi sono sparata più di 100 chilometri.

Ci siamo fermati in una stazione di servizio in mezzo alla campagna dorata per un rapido rifornimento di caffè. Quando siamo arrivati a Évora, per fortuna, avevo ormai ripreso la mano e sono riuscita a parcheggiare anche in pendenza. Évora è un luogo incredibilmente instagrammabile, con i suoi edifici bianchi, gialli e azzurri.

Évora è una città storica del Portogallo, nota per il suo ben conservato centro medievale, patrimonio dell’UNESCO, e per la Cappella delle Ossa, un luogo suggestivo decorato con ossa umane. È famosa anche per il Tempio Romano di Diana, uno dei meglio conservati della penisola iberica, e per le sue tipiche case bianche con dettagli gialli e azzurri che la rendono un gioiello architettonico.

La sera, siamo finiti in un patio dove tutti si conoscevano. Si beveva gin di qualità e due ragazzi suonavano musica dal vivo, creando un’atmosfera da film con Pieraccioni e Natalia Estrada.

Ecco cinque cose da vedere a Évora:

  1. Tempio Romano di Diana: Un antico tempio romano, uno dei simboli più iconici della città, risalente al I secolo d.C.
  2. Cappella delle Ossa: Una cappella decorata con ossa e teschi umani, situata nella Chiesa di San Francesco, che offre un’esperienza unica e suggestiva.
  3. Cattedrale di Évora (Sé Catedral): La cattedrale gotica più grande del Portogallo, con una vista panoramica mozzafiato dalla terrazza sul tetto.
  4. Università di Évora: Fondata nel 1559, è una delle più antiche università del Portogallo, con un bellissimo chiostro rinascimentale.
  5. Palazzo di D. Manuel: Un palazzo rinascimentale che unisce diversi stili architettonici e offre un affascinante scorcio della storia della città.

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