weekend lungo a BERLINO

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Berlino è una città strana. C’è una Kreuzberg vivace e colorata, dove si mangia kebab a mezzanotte, e ci sono angoli che mostrano una bruttezza commovente, tipica di ciò che è stato progettato principalmente per essere pratico. Non sono ancora riuscita a farmi un’idea chiara di questo posto.

Giorno 1

Forse perché rischiare di perdere l’aereo e correre attraverso il terminal 2 di Malpensa alle sei del mattino non è esattamente il miglior inizio, e neanche fare due corse in navetta perché hai sbagliato fermata. Tutti ci scambiano per tedeschi, dato che siamo pallidi, biondi e hipster. Così, mi ritrovo a rifiutare involontariamente la borsa al supermercato e a tornare mestamente in ostello con solo un bagnoschiuma e uno shampoo ANTI SCHUPPEN in mano.

L’ostello è fantastico, con una libreria che fa venire l’acquolina in bocca e un personale che vince a mani basse il premio per l’hipsterismo. Fuori piove, ma io sono accoccolata sotto un piumone bianco, morbido e caldo, con le piume d’oca.

2014-01-07 14

Giorno 2:

Per il secondo giorno, abbiamo pianificato una giornata AlternaTurca a Kreuzberg.

Al mercato, ci siamo presi un panino gigantesco, stracolmo di verdure e falafel, e un caffè giamaicano (no battute). Abbiamo mangiato sul lungofiume, con i gomiti appoggiati sulla ringhiera e le mani ghiacciate. Ho scattato foto a murales, bancarelle di verdure e campetti da basket in stato di degrado.

Si dice che se qualcosa accade a Kreuzberg, è probabile che sia successo in Oranienstraße. Infatti, abbiamo visto un triste accampamento di rifugiati, un tipo che faceva le bolle di sapone, un altro che se ne andava con un’insegna al neon della farmacia sotto il braccio e qualcuno che lanciava alberi di Natale dal balcone in strada.

Per ora, Kreuzberg è il mio posto preferito di Berlino e difficilmente cambierà posizione. Per il terzo giorno, abbiamo programmato una giornata Storicona, esplorando i luoghi della Seconda Guerra Mondiale.

Giorno 3:

Alla fine abbiamo spento la sveglia e ci siamo girati dall’altra parte. Sono sorta come una margherita alle undici. Pioveva, e la giornata Storicona si è trasformata in una giornata un po’ Commercialona.

Finalmente siamo riusciti a mangiare tedesco: c’era un chiosco all’esterno di KaDeWe, nel freddo e nel gelo. Per la cena, invece, siamo andati in una taverna greca, e sarà difficile trovare qualcosa che superi questa esperienza. Dovrò iniziare a studiare i menù dei ristoranti indiani e thai. Poi siamo finiti in un locale che sembrava uscito da un film di Buñuel.

Siccome è previsto altro maltempo, pensiamo di dedicarci a seguire a una giornata artisticona.

Giorno 4:

La giornata Artisticona è andata come previsto, nonostante l’ennesima conferma che nei musei è impossibile trovare una temperatura umana. In particolare, il Pergamon Museum sembrava ispirato alla Mesopotamia di un mezzogiorno agostano.

Per quanto riguarda l’hipsterata di stasera, abbiamo deciso di cenare in un ristorante vietnamita, che ci è sembrata la conclusione perfetta di quattro giorni di cibo etnico. Come descrivere la cucina vietnamita? No, sono seria, ditemi come descriverla, perché io ancora non riesco a capirlo.

In ogni caso, siamo stati bene, siamo sazi della birra offerta dal barista hipster dell’ostello e ci stiamo rimpinzando di caramelle gommose a letto. Tornare a casa sembra proprio una brutta storia.

Giorno 5:

L’ultima giornata è stata decisamente Scazzona.

Siamo stati un po’ al mercato, dove abbiamo assaggiato una specie di bretzel turco al sesamo e bevuto caffè giamaicano sul lungofiume, ma il vento era troppo forte. Poi abbiamo trascorso il pomeriggio a rilassarci nella sala comune dell’ostello, dove il barman ci offriva birra a intervalli quasi regolari, mentre noi ci rifocillavamo con caramelle Haribo, fino al momento di partire per l’aeroporto.

«Allora, cosa pensiamo di Berlino?»
«Ci piace?»
«Ci piace.»

Berlino è una città ricca di storia, cultura e vita vibrante. Ecco cinque cose imperdibili da fare mentre sei lì:

  1. Visita al Muro di Berlino e al Memoriale dell’Olocausto:
  • East Side Gallery: Questa sezione del Muro di Berlino è diventata una galleria all’aperto con murales e graffiti che raccontano storie di libertà e speranza.
  • Memoriale dell’Olocausto: Un potente monumento in memoria delle vittime dell’Olocausto, composto da blocchi di cemento di diverse altezze che creano un’atmosfera di riflessione e commozione.
  1. Esplora il Museo di Pergamo:
  • Situato sull’Isola dei Musei, il Museo di Pergamo ospita una delle collezioni più impressionanti di antichità del mondo, inclusi l’Altare di Pergamo e la Porta di Ishtar.
  1. Passeggia lungo Unter den Linden e visita la Porta di Brandeburgo:
  • Unter den Linden è una delle strade principali di Berlino, famosa per i suoi monumenti storici e i bei viali alberati. La Porta di Brandeburgo è un simbolo iconico della città e un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni.
  1. Scopri il Quartiere di Kreuzberg:
  • Kreuzberg è un quartiere vivace e multiculturalismo noto per la sua scena artistica, i caffè alla moda, e i mercati alternativi. Non perdere il Markthalle IX per un’ottima esperienza gastronomica e culturale.
  1. Visita il Palazzo di Charlottenburg:
  • Questo elegante palazzo barocco, situato nel quartiere di Charlottenburg, è il più grande e il più lussuoso di Berlino. Esplora i suoi splendidi interni, i giardini ben curati e le collezioni d’arte.

Queste attività offrono una panoramica eccellente della storia, della cultura e della vita quotidiana di Berlino.

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