giorno 8: GRANADA

Published by

on

Durante la cena di ieri sera, un ratto lungo quanto il mio piede ha fatto capolino tra i tavoli, e a me non andava più il gazpacho. Alzarmi e scappare sembrava maleducato, così ho cercato di finire in fretta e chiedere il conto.

La cuccetta del treno notturno era carina, anche se sono stata svegliata da un paio di incubi (probabilmente a causa del gazpacho), prima con dei coyote rabbiosi e poi con un tipo inquietante che entrava nella cuccetta.

A Granada siamo partiti male. Appena scesi dal treno notturno, l’aria del mattino di metà agosto era ancora fresca e respirabile. Ma reggere il verticalone lungo la salita dalla stazione all’Albaicin è stato un disastro, con gli avvoltoi che volteggiavano sopra la mia testa. Sbuffavo frasi tipo “muoviamoci, che non ce la faccio più” o “questa città è un incubo”.

Ma in realtà non è affatto un incubo.

Quando finalmente siamo arrivati, avevo i capelli incollati alle tempie, ma stranamente parlavo spagnolo meglio del solito.

Dopo aver depositato gli zaini nel fresco patio dell’ostello e mentre aspettavamo le chiavi della camera, ci siamo presi una mega bottiglia di acqua frizzante ghiacciata che ci siamo bevuti in tre minuti netti. Poi abbiamo girato mangiando empanadillas. Appena abbiamo avuto la camera, ci siamo lasciati cadere sul letto esausti.

Quando ci siamo risvegliati, era quasi sera, e siamo andati a visitare la cattedrale. Ci siamo seduti sui gradini mentre un cantante, un chitarrista e un ballerino di flamenco si esibivano. A dire il vero, ci facevano ridere molto, ma forse è un nostro problema. Poi abbiamo cenato in un ristorante marocchino e bevuto in un locale dove spillano birra dalla schiena di un templare.

Granada ha un fascino arabo e un clima piacevole. Di notte si possono lasciare le finestre aperte, con l’Alhambra che illumina la stanza di un bagliore arancione.

 

 

 

 

 

Leave a comment

Davvero hai letto tutto fino a qui?

Magari vuoi offrimi un caffè? Sai, ne bevo tanti…

€1.00
€3.00
€5.00

Oppure scegli tu


Grazie mille!

Donate