
La giornata di oggi è caratterizzata da un disagio molto simile a quello messo in scena in “Aspettando Godot”. Un pellegrinaggio continuo in cerca di posti dove posare le chiappe, sforzandoci di far passare il tempo e di non sudare troppo.
Il punto più alto della giornata è stato stamattina, quando ho fatto colazione con l’orxata al Mercato Centrale. Per il resto, oltre a pensare di redigere una lista delle parole spagnole più ridicole (e quindi ridere), ho potuto osservare la fauna che popola la sala comune dell’ostello.

C’era una ragazza in stile Madre Natura, un tipo che sembrava Mr T e ascoltava Rihanna a tutto volume, un gruppo di italiani in affanno, sfrattati e denunciati dall’ex padrone di casa (ragazzi, se mi leggete, fate sapere come è andata a finire, sono preoccupato), e altri tre che avevano liberamente appropriato delle birre dal frigorifero comune.
Tra poco dovrò andare a riprendere il mio verticalone dal deposito. E cercare qualcos’altro da fare fino all’una e trentaquattro.

Il mercato centrale di Valencia, conosciuto localmente come “Mercado Central” o “Mercat Central”, è una delle attrazioni principali della città. Situato nel cuore del centro storico, questo mercato è uno dei più grandi e antichi d’Europa, con una storia che risale al XIX secolo.
Ambiente e Atmosfera:
Il Mercato Centrale è ospitato in un edificio impressionante di architettura modernista, caratterizzato da una struttura in ferro e vetro che crea un’atmosfera luminosa e vibrante. All’interno, è un vero e proprio labirinto di bancarelle e bancarelle, ricco di colori, profumi e suoni che riflettono la vivacità della cultura culinaria valenciana.
Prodotti e Offerte:
Qui si trovano una vasta gamma di prodotti alimentari freschi e locali, inclusi frutta, verdura, carne, pesce, formaggi, pane e dolci tradizionali. È il luogo ideale per assaggiare specialità locali come la paella valenciana, le horchata (una bevanda a base di latte di mandorla), e i bunyols de carabassa (frittelle di zucca).
Esperienza e Tradizione:
Il mercato è non solo un luogo per fare la spesa, ma anche un punto di incontro sociale e culturale per i residenti e i visitatori. È un’esperienza autentica immergersi nel caos controllato delle bancarelle, interagire con i venditori appassionati e scoprire i sapori unici della cucina valenciana.
Consigli Pratici:
È consigliabile visitare il Mercato Centrale di mattina presto per godere della migliore selezione di prodotti freschi e per evitare le folle più dense. È aperto tutti i giorni tranne la domenica pomeriggio e i giorni festivi nazionali.

A Valencia ci sono diverse specialità culinarie che vale la pena provare per gustare appieno la tradizione gastronomica locale. Ecco alcuni piatti e prodotti tipici da non perdere:
- Paella Valenciana: Assolutamente imperdibile, la paella è il piatto più famoso della regione. Preparata con riso, pollo, coniglio, fagiolini, pomodori e zafferano, la paella valenciana è una delizia culinaria che rappresenta l’essenza della cucina valenciana.
- Orxata: Una bevanda tradizionale a base di latte di mandorla, zucchero e acqua, servita fredda. È una bevanda molto rinfrescante e perfetta per accompagnare dolci come i fartons (un tipo di dolce allungato).
- Fideuà: Simile alla paella ma preparata con pasta corta (come i vermicelli) invece di riso, e arricchita con frutti di mare come gamberi, calamari e cozze. È un piatto delizioso che vale la pena provare.
- Tapas: Valencia offre una vasta gamma di tapas, piccoli piatti che possono includere una varietà di cibi come jamón (prosciutto crudo), formaggi locali, patatas bravas (patatine fritte con salsa piccante), croquetas (crocchette di prosciutto o pollo), e molto altro.
- Horchata: Oltre alla orxata, Valencia è famosa anche per l’horchata de chufa, una bevanda simile preparata con latte di tigernut (chufa), che è un tubero locale. È dolce, cremosa e molto rinfrescante.
- Bunyols: Frittelle dolci, spesso preparate con zucca o patate dolci e servite con zucchero a velo. Sono popolari soprattutto durante il periodo di San Giuseppe (San José) a marzo.
- Arroces: Oltre alla paella e alla fideuà, ci sono molti altri piatti a base di riso che vale la pena provare, come l’arroz al horno (riso al forno con carne e verdure), l’arroz negro (riso nero con seppie e il loro inchiostro), e l’arroz a banda (riso cotto in brodo di pesce).

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